Qin Shi Huangdi, noto anche come Qin Shi Huang, è stato il primo imperatore della Cina unificata. Il suo vero nome era Ying Zheng ed è nato nel 259 a.C. Nella sua vita, ha conquistato e unificato i diversi regni che costituivano la Cina ai suoi tempi, diventando così l'imperatore dell'Impero Qin.
Uno dei suoi maggiori contributi è stato quello di standardizzare e centralizzare il governo, la legge e la scrittura nell'intera Cina, creando così una base solida per l'unificazione del paese. Qin Shi Huangdi è anche famoso per la costruzione della Grande Muraglia Cinese, che ha iniziato come una serie di fortificazioni separate, ma che poi vennero uniti in una vasta struttura difensiva lunga oltre 13.000 miglia.
Sotto il suo governo, Qin Shi Huangdi ha anche compiuto importanti riforme amministrative ed economiche, tra cui la standardizzazione delle monete, dei pesi e delle misure. Ha promosso la costruzione di strade e canali, favorito l'agricoltura e incoraggiato la produzione di merci.
Tuttavia, nonostante i suoi successi, Qin Shi Huangdi è stato anche un governante molto autoritario e spietato. Ha introdotto la pratica di "bruciare i libri e seppellire gli studiosi" per sopprimere il pensiero critico e la conoscenza degli antichi testi. Ha anche promosso la costruzione del suo mausoleo, che includeva l'famose Terracotta Army, un vasto esercito di statue di guerrieri e cavalli di terracotta che lo avrebbero accompagnato nell'aldilà.
Qin Shi Huangdi morì nel 210 a.C. e il suo impero fu presto afflitto da rivolte e instabilità. Nonostante ciò, il suo regno ha posto le basi per i successivi imperi cinesi e la sua eredità come unificatore e riformatore è ancora ammirata oggi.
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